DISPERATI GIORNI DI GLORIA. Diario tragicomico di una dipendente affettiva di Emanuela Perozzi
Buongiorno, oggi vi parlo di un libro che ho apprezzato molto. Si tratta di Disperati giorni di Gloria. Diario tragicomico di una dipendente affettiva di Emanuela Perozzi che ringrazio per la collaborazione e la copia cartacea.
Autore: Emanuela Perozzi
Editore: Les Flaneurs Edizioni
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 368
Data di pubblicazione: 15 dicembre 2021
Hai presente quando la crisi d’astinenza per un amore finito ti fa stare talmente male che hai bisogno di un qualunque modo per evitare di renderti ridicola richiamando l’uomo che ti ha frantumato il cuore e poi ci è passato sopra col carrarmato?
È da qui che parte il “diario tragicomico” di Gloria: trentanove anni, romana, separata, due figli, un mutuo ventennale sul groppone e un lavoro precario come copywriter freelance.
Ha conosciuto Alessandro nella sala d’attesa di uno studio medico e da lì è partito tutto: la classica storia dai contorni da favola che poi, invece, si rivela un incubo.
Dopo mesi di montagne russe, decide di dare un taglio netto a quell’amore impossibile e di affrontare il suo vero “demone”: la dipendenza affettiva.
Per farlo si affida ai pochi, ma buoni, amici che le vogliono bene e a una psicologa che le prescrive strani esercizi paradosso. Grazie a un’autoironia che non l’abbandona mai, Gloria inizia a riemergere. E forse è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua vita.
Tanti, tutti hanno sofferto per amore, per un amore non corrisposto, un amore finito, un amore che ha calpestato il cuore. E' per questo che è facile empatizzare con Gloria, protagonista del libro. Gloria ha 39 anni, è divorziata, due figli ormai grandi e un lavoro non troppo sicuro come copywriter freelance. Ha tante responsabilità, si è rimboccata le maniche fin da giovane, quando ha dovuto crescere due bambini senza il padre. E' cresciuta tanto, è responsabile ma soffre per la rottura con Alessandro come una ragazzina al primo amore. E' dura separarsi quando si ama ma Gloria ha dovuto lasciare Alessandro per il suo bene. Ha avuto il coraggio di lasciarlo e di non voltarsi più indietro. Ma quante volte è stata tentata di chiamarlo, di correre a casa sua e riempirlo di baci? Innumerevoli volte ma grazie al suo amor proprio, alle amiche e alla sorella e alla sua terapeuta ha tirato fuori la sua forza. Dare un nome al suo problema le è stato d'aiuto: dipendenza affettiva. Gloria è dipendente dall'amore di Alessandro, dalla sua vicinanza nonostante lui, con il suo comportamento, la fa soffrire.
L'autrice alternando momenti comici a momenti più seri e riflessivi ci racconta del processo di presa di coscienza di Gloria della sua condizione, di come ha sofferto, di come si è lasciata andare e di come ha cercato di riprendere in mano le redini della sua vita.
Disperati giorni di Gloria sa intrattenere il lettore, sa farlo riflettere, divertire ed emozionare.
La Perozzi ha una scrittura fluida e giovanile che mi piace molto per questo spero che ci delizierà con altre sue opere.
Commenti
Posta un commento