Il giallo di una vita spezzata di Maria Pia Paravia
Buon pomeriggio oggi vi parlo di Il giallo di una vita spezzata di Maria Pia Paravia edito Graus Edizioni che ringrazio per la copia cartacea.
Autore: Maria Pia Paravia
Editore: Graus Edizioni
Pagine: 64
Data di pubblicazione: 27 febbraio 2020
"Il giallo di una vita spezzata" è il racconto di una vita inserita nel pentagramma della storia del Novecento: quella di Clara Petacci, meglio conosciuta come Claretta, l'amante di Mussolini. L'Io narrante è la voce femminile di chi, nel raccontarsi, prova pietà per se stessa. Non ha risentimento e, priva di pulsioni terrene, nel ricordo stempera con pacato rimpianto le dolci esperienze e le amare conseguenze. Con lucido distacco rammenta la sua infanzia, la sua famiglia, i suoi ideali e il suo unico mito, l'incontro che segnò il suo destino, la sua solitudine. Il racconto procede, sul filo temporale, e rievoca la lugubre atmosfera che avvolse come una nube nera l'ultima parte della sua breve vita: fughe tentate, viaggi picareschi, famiglie smembrate, arresti, violenze indicibili subite. Emblematica e solitaria si colloca come protagonista minore in una tragedia annunciata con un finale di partita tutto da riscrivere.
Claretta Petacci è passata alla storia come l'amante di Benito Mussolini, per questo è stata ed è ancora oggi mortificata. Per Claretta Benito era tutto, il suo grande amore nonostante fossero entrambi sposati. Oggi possiamo chiederci come potesse amare un dittatore, un uomo come Mussolini, ma davvero siamo capaci di puntare il dito, insultarla per aver seguito il cuore? La Paravia, come solo la sensibilità di un'altra donna può riuscirci, ci fa conoscere e comprendere le emozioni, i pensieri e i sentimenti della giovane Claretta. La donna "per colpa del suo amore" è stata maltrattata, umiliata, incarcerata, violentata e perseguitata insieme alla sua famiglia. Pensate che tutto ciò se lo meritava? Io credo proprio di no! Dalle parole dell'autrice ho potuto immedesimarmi in una donna che amava senza riserve, che seguiva semplicemente il cuore, non l'amante di un dittatore.
La breve vita di Claretta non fu semplice, si sposò con un uomo che non amava, non poteva avere figli e amava un uomo in una posizione molto complicata. I suoi ultimi giorni sono stati tremendi, ha vissuto ciò che una donna non dovrebbe mai vivere.
Ringrazio la Paravia per avermi fatto conoscere la vera Claretta, la donna Claretta e non solo l'amante di Mussolini. Quello dell'autrice è stato un grande lavoro di ricostruzione delle vicende legate alla donna per riabilitare il suo nome. Alla fine del libro viene anche svelato il mistero legato ai diari della Petacci.
Non ho amato il simbolo del potere, io ho amato l'uomo che da piccola idolatravo, ho dato tutta me stessa e i miei sogni a un'intensa relazione senza finalità. I dolori e le delusioni sopportate non mi hanno mai distolta dall'amore viscerale per lui.
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