REVIEW TOUR: L'ultimo treno per la libertà
Buongiorno, eccoci alla mia tappa del review tour di L'ultimo treno per la libertà di MegWaite Clayton, edito HarperCollins che ringrazio per la copia. Ringrazio anche Marika Vangone del blog Libri Riflessi per avermi dato la possibilità di partecipare a questo evento.
Autrice: Meg Waite Clayton
Editore: HarperCollins
Pagine: 544
Genere: romanzo storico
Data di pubblicazione: 21 gennaio 2021
Il
treno fischia all'avvicinarsi della stazione, il confine tra la
Germania e l'Olanda è vicino. Truus Wijsmuller sa che non può
permettersi nemmeno un errore. Manda i tre bambini che viaggiano con lei
a lavarsi le mani e affronta, armata solo di un passaporto olandese e
di un piccolo anello di bigiotteria, i controlli della guardia nazista.
Questo non è il primo viaggio di Truus, eppure ogni volta è come la
prima, il cuore in gola e il coraggio che la sostiene sapendo che la sua
missione è più importante di tutto: salvare quanti più bambini ebrei
possibile, farli salire sul treno che li porterà lontano dalle atrocità
naziste. È il 1936 e l'Austria sta per essere annessa alla Germania. Per
Stephan Neuman i nazisti sono poco più che dei violenti brutti ceffi.
Ha solo quindici anni, il suo sogno è fare lo scrittore ed è il figlio
di una ricca famiglia ebrea viennese. La sua migliore amica è
Žofie-Helene, una ragazza cattolica appassionata di formule matematiche,
la cui madre lavora per un giornale antinazista. Ma l'innocente
adolescenza dei due ragazzi sta per infrangersi come un cristallo di
fronte alla violenza del regime di Hitler. Gli altri paesi stanno
chiudendo le loro frontiere, una massa di persone disperate si accalca
ai confini per fuggire. Eppure, anche nell'oscurità, c'è una luce che
continua a splendere, perché Truus Wijsmuller è determinata a salvare
tutte le vite che può. E per farlo arriva a sfidare Eichmann: in una
corsa contro il tempo dovrà condurre centinaia di bambini e ragazzi in
un pericoloso viaggio in treno da Vienna fino in Inghilterra. Un treno
verso la salvezza, un treno verso la libertà. Vincitore di prestigiosi
premi internazionali e ispirato a una vicenda realmente accaduta,
"L'ultimo treno per la libertà" è la storia di una donna che anche
quando tutto sembra perduto continua a lottare con coraggio contro le
ingiustizie. È la storia di due ragazzi che vogliono afferrare la vita e
viverla nonostante la guerra. È la storia di come ognuno di noi può
fare la differenza, per non dimenticare la natura meravigliosa
dell'animo umano.
Forse starete pensando che L'ultimo treno per la libertà sia uno dei tanti libri sull'Olocausto e sul periodo della Seconda Guerra Mondiale. Certo lo è ma sono dell'opinione che ogni libro debba essere letto e conosciuto perchè ognuno racconta una storia importante, vera o di fantasia che sia. Questa in particolare è ispirata ad una donna realmente esistita, una donna che ha messo a repentaglio la propria vita e libertà per il bene dell'umanità. Truus Wijsmuller, o Tante Truus come si fa chiamare dai bambini, è una donna olandese che si impegna con tutte le sue forze a salvare più bambini ebrei possibile dalle barbarie naziste. La donna compie vari viaggi in treno per trarre in salvo i bambini oltrepassando i confini di Germania e Austria.
La storia di Truus Wijsmuller è affiancata da quella di Stephen Neuman, un ragazzo viennese di buona famiglia. Stephen scrive testi per il teatro e appartiene ad una famiglia di cioccolatai. Ha un fratellino più piccolo e un'amica, Žofie-Helene, che è un asso in matematica.
Com'era possibile che non fosse un incubo quello? Com'era possibile che lui non fosse addormentato, sul punto di svegliarsi, ancora in pigiama, per andare alla scrivania e alla macchina da scrivere per catturare l'incubo prima di perderne i dettagli che potevano farne una storia, se solo tutta la situazione non fosse stata reale?
Quando anche l'Austria sta per essere annessa alla Germania il clima nel paese cambia. Stephen che è ebreo, insieme alla sua famiglia, viene colpito dalle leggi naziste e la vita cambia radicalmente. Le persone vogliono scappare, oltrepassare le frontiere per rifugiarsi in Paesi che non sono stati raggiunti dalle leggi antisemite.
Truus Wijsmuller fa tutto ciò che è in suo potere per salvare più bambini possibile aiutata da persone di buon cuore come lei. La donna deve anche interfacciarsi con il temibile Eichmann che le impone un ultimatum.
Truus Wijsmuller fa tutto ciò che è in suo potere per salvare più bambini possibile aiutata da persone di buon cuore come lei. La donna deve anche interfacciarsi con il temibile Eichmann che le impone un ultimatum.
"Devono essercene già più di seicento in coda" disse Herr Friedman," e chi siamo noi per decidere chi si salverà? Dobbiamo fare la parte di Dio?"
L'ultimo treno per la libertà è ovviamente un libro molto toccante che non lascia di certo indifferenti. Truus Wijsmuller è una donna magnifica, che mette al primo posto le necessità altrui. Ha un cuore d'oro ed è di grande ispirazione soprattutto se si pensa che sia realmente esistita.
Anche Stephen è un bellissimo personaggio, un ragazzo di quindici anni che deve crescere in fretta e prendersi cura della famiglia. Quando viene discriminato perché ebreo ho sentito un nodo allo stomaco, la differenza tra lei e la migliore amica Žofie-Helene cristiana, appare improvvisamente un abisso. Non si sono mai sentiti diversi, anzi, ma con l'arrivo delle leggi razziali tutto cambia e si stravolge.
Non posso che consigliare la lettura di L'ultimo treno per la libertà a chi piace leggere storie ispirate alla realtà anche se dura da digerire.
Continuate a seguire il review tour!
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