#112 Il male degli angeli di Luisa Gasbarri
Buon pomeriggio, oggi in collaborazione con Thrillernord vi parlo di Il male degli angeli di Luisa Gasbarri, edito Baldini+Castoldi.
Autore: Luisa Gasbarri
Editore: Baldini+Castoldi
Genere: thriller
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2020
Editore: Baldini+Castoldi
Genere: thriller
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2020
Rostock, febbraio 1935. Un ufficiale
delle SS viene mandato da Berlino per un sopralluogo che ha ben poco di
ordinario: un incendio ha distrutto la scuola fino alle fondamenta.
Terrorizzata, la maestra sostiene che a scatenare il fuoco sia stata
un’orfana di dieci anni. E senza alcuno strumento. Roma, oggi. Sara Wolner,
trentatré anni, carriera singolare e temperamento insofferente,
soprattutto verso le tradizioni della sua famiglia di origine ebrea,
trova che ci sia qualcosa di insolito nel tragico incidente di
laboratorio di cui è stata vittima una studentessa italiana a Rostock.
Il suo istinto le dice che le similitudini con altri episodi recenti
sono troppe: donne torturate, e poi bruciate. Bruciate come carta… E se
si trattasse di omicidi rituali? Nella sua indagine solitaria Sara
individua un insperato complice in Desmond Mirri, collega trasgressivo,
dallo stile di vita quasi borderline, e nella sua sensuale coinquilina
degli alloggi ufficiali, Sveva Idalgo, capace di guidarla tra le regole
non scritte dell’Interpol. Ciò che accomuna le donne uccise rimanda però
a una storia che nessuno ha voglia di far riaffiorare: quella della
Società Vril, l’ordine
esoterico esclusivo e segreto del Terzo Reich che negli anni Quaranta
concentrò a Berlino le medium più illustri dell’epoca. Donne
carismatiche, pericolose, che tennero rapporti enigmatici con i gerarchi
nazisti, spingendoli a compiere l’esperimento peggiore e a sancire la
più fatale delle alleanze. Donne che sembravano angeli, splendenti e
ambigue quanto Lucifero, eppure in attesa del nuovo Messia invocato da
secoli. E se la Storia non fosse affatto quella che conosciamo? Un
thriller che si snoda tra passato e presente, tra Roma e Berlino, e in
cui alla storia segreta del nazismo si affianca un’indagine potente, che
oggi più che mai solleva sorprendenti interrogativi.
Il male degli angeli è un thriller in cui passato e presente, realtà e finzione si intrecciano in modo indissolubile e funzionale.
Nel 1935 a Rostock un ufficiale delle SS accoglie con sé una bambina che sembra aver dato fuoco ad una scuola senza nessuno strumento.
La bambina cresce ed entra a far parte di un gruppo di donne facenti parte di un ordine esoterico. Queste donne hanno vari poteri tra cui la telepatia. Sono tutte donne bellissime, dalle chiome lunghe e fluenti. Il Terzo Reich ha utilizzato il potere di queste donne per i loro scopi ed esperimenti. Nel presente Sara Wolner, ebrea di famiglia, rappresenta una continua delusione per la madre, soprattutto per la sua scelta di entrare nell’esercito. Sara è entrata da poco nell’Interpol e lavora nella sede di Roma, vicina alla famiglia.
Gli incarichi che le affidano non la entusiasmano, né a lei né al suo sottoposto Desmond Mirri. Quando Sara legge la notizia di una ragazza bruciata in un laboratorio in Germania non riesce a vederlo come un semplice incidente soprattutto se si prendono in considerazione le morti di altre ragazze. Sembra che Sara e Mirri siano gli unici a vedere delle similitudini tra i casi, così iniziano ad indagare.
Ciò che iniziano a scoprire ha dell’incredibile…
Nel 1935 a Rostock un ufficiale delle SS accoglie con sé una bambina che sembra aver dato fuoco ad una scuola senza nessuno strumento.
La bambina cresce ed entra a far parte di un gruppo di donne facenti parte di un ordine esoterico. Queste donne hanno vari poteri tra cui la telepatia. Sono tutte donne bellissime, dalle chiome lunghe e fluenti. Il Terzo Reich ha utilizzato il potere di queste donne per i loro scopi ed esperimenti. Nel presente Sara Wolner, ebrea di famiglia, rappresenta una continua delusione per la madre, soprattutto per la sua scelta di entrare nell’esercito. Sara è entrata da poco nell’Interpol e lavora nella sede di Roma, vicina alla famiglia.
Gli incarichi che le affidano non la entusiasmano, né a lei né al suo sottoposto Desmond Mirri. Quando Sara legge la notizia di una ragazza bruciata in un laboratorio in Germania non riesce a vederlo come un semplice incidente soprattutto se si prendono in considerazione le morti di altre ragazze. Sembra che Sara e Mirri siano gli unici a vedere delle similitudini tra i casi, così iniziano ad indagare.
Ciò che iniziano a scoprire ha dell’incredibile…
Inizialmente ho faticato un po’ ad ingranare con la lettura perché non riuscivo a capire bene le dinamiche del passato, la natura di questo gruppo esoterico e i continui salti temporali mi hanno confusa.
Con il proseguire della lettura ho iniziato ad apprezzare i salti temporali e a comprendere meglio i vari elementi. Sara è un personaggio particolare, è sfuggente e i suoi problemi di salute e non rendono difficile comprenderla totalmente.
Per questo motivo l’ho trovata un personaggio originale con i suoi pregi e i suoi difetti. Il male degli angeli mi è piaciuto per l’originalità della trama, per la capacità dell’autrice di fondere elementi reali e fantastici. Ringrazio la Gasbarri per avermi fatto conoscere degli avvenimenti riguardanti il Terzo Reich che non conoscevo in modo così preciso.
Sapevo dell’interesse di Hitler per il soprannaturale e l’esoterismo ma non tutto ciò di cui parla l’autrice nel suo libro. Consiglio la lettura di Il male degli angeli a chi cerca un thriller diverso dal solito, che fonda le vicende in un passato oscuro.
Con il proseguire della lettura ho iniziato ad apprezzare i salti temporali e a comprendere meglio i vari elementi. Sara è un personaggio particolare, è sfuggente e i suoi problemi di salute e non rendono difficile comprenderla totalmente.
Per questo motivo l’ho trovata un personaggio originale con i suoi pregi e i suoi difetti. Il male degli angeli mi è piaciuto per l’originalità della trama, per la capacità dell’autrice di fondere elementi reali e fantastici. Ringrazio la Gasbarri per avermi fatto conoscere degli avvenimenti riguardanti il Terzo Reich che non conoscevo in modo così preciso.
Sapevo dell’interesse di Hitler per il soprannaturale e l’esoterismo ma non tutto ciò di cui parla l’autrice nel suo libro. Consiglio la lettura di Il male degli angeli a chi cerca un thriller diverso dal solito, che fonda le vicende in un passato oscuro.
L'AUTRICE
Luisa Gasbarri
è saggista, sceneggiatrice, studiosa di storia delle donne e docente di
creative writing. Ha inaugurato il genere noir shocking con il romanzo
L’istinto innaturale. È autrice di manuali alternativi e i suoi racconti compaiono in diverse antologie.
Sembra molto interessante.
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