#91 Devo essere brava di Alessandro Q. Ferrari

Buongiorno, oggi pubblico la recensione di Devo essere brava di Alessandro Q. Ferrari. Ringrazio la casa editrice DeaPlaneta per la copia digitale.

Devo essere brava, Alessandro Q. Ferrari, DeaPlaneta

 Autore: Alessandro Q. Ferrari

Editore: Dea Planeta

Pagine: 259

Data di pubblicazione: 8 settembre 2020

Genere: romanzo

Link d'acquisto: https://amzn.to/3kwVaYJ

Sara deve essere brava. Deve essere brava, e non ci sono alternative. Perché in caso contrario non rivedrà più suo fratello Rocky, non glielo lasceranno portare a casa, non potrà mai viverci insieme. E Rocky è tutto ciò che vuole dalla vita. Quello e andarsene da Roveto, dove il grigiore annebbia la mente e impedisce di vedere il futuro. Certo, il fatto che suo padre se ne sia andato non aiuta. Nemmeno che sua madre abbia trovato lavoro in città e abbia deciso di abbandonarla. Ha la rabbia ai denti, Sara. È questo mondo storto e sbagliato, dove una diciassettenne può ritrovarsi all’improvviso sul baratro di un abisso, che gliela fa venire. E lei ha bisogno di distruggere, mordere, rompere, forse anche solo per togliersi quel sapore nero che ha in bocca, come se l’unico modo di avvicinarsi alla realtà fosse azzannarla. Sara deve essere brava, per trovare una via d’uscita a tutto questo. Ma da sola non può farcela. Può farcela? Amicizie sbagliate, ragazzi sbagliati, adulti sbagliati. Sara sa solo ripetersi quello che deve ma non riesce a essere. Finché una notte, a Roveto, tocca il fondo dell’abisso, e capisce che è il momento di risalire. Non importa se tutto il mondo le è contro, niente potrà fermarla. Dall’autore del bestseller Le ragazze non hanno paura, una storia che racconta la ferocia e la grazia dell’adolescenza. 

C'è questa cosa dentro di me... che tu proprio non vedi, anche se un po' ti fa paura. Per questo passo il tempo con i mostri degli altri, non hai mai prestato loro attenzione. Tu hai il bel pensiero e il mondo ama il bel pensiero. Io no. Io ho la rabbia ai denti.

Devo essere brava, devo essere brava... E' ciò che si ripete innumerevoli volte Sara, lo ripete come un mantra, come un imperativo categorico. Sara ha diciassette anni e la sua vita non è quella di una ragazza spensierata che ha la possibilità di scegliere cosa fare da grande. Andrò all'università? Finite le superiori andrò direttamente a lavorare? cosa farò? No, Sara ha una grande missione, una grande preoccupazione: quella di comportarsi bene per far tornare a casa il fratello Rocky. Ma siamo sicuri che è responsabilità di Sara? che deve essere tutto sulle sue spalle? Ma Sara non ha scelta, la madre è alcolizzata e se ne va in città per un nuovo lavoro, mentre il padre la abbandona dall'oggi al domani, senza darle spiegazioni, lasciandole qualche centinaia di euro. La ragazza come giusto che sia, si sente abbandonata, scartata, rifiutata, soprattutto quando scopre le motivazioni dietro all'abbandono del padre. Sara inizia così a pensare da sola alla casa, alla sua vita, deve poter sopravvivere, deve andare a scuola... deve essere brava! Come si fa a rigare dritto quando il tuo mondo va a rotoli, quando tutti ti abbandonano, quando hai una rabbia dentro che ti porta a mordere, a distruggere tutto e tutti? 
Ferrari ha saputo raccontare l'adolescenza, quella più sofferta, in modo incredibile. Sa far arrivare al lettore le pene, i dubbi, le incertezze, il dolore per le delusioni, per l'abbandono di chi ci dovrebbe proteggere, crescere, in modo vivido e diretto. L'autore non ci fa sconti e perchè dovrebbe? Lo scopo è quello di farci riflettere, di farci capire quanto un giovane abbia bisogno di una guida, di qualcuno che capisca le sue paure, che lo accompagni per mano nel mondo degli adulti con i suoi doveri e le sue responsabilità.
Grazie a Ferrari sono tornata indietro di qualche anno e al contrario di Sara mi ritengo fortunata ad avere avuto una guida, ad aver avuto qualcuno che pensasse a me, che mi ascoltasse e consigliasse e che mi lasciasse libera di pensare al mio futuro, a ciò che desideravo "fare da grande".  
L'autore sa parlare ai giovani, parla la loro lingua e ciò è un grande talento perché la letteratura può aiutare, può consigliare, può e deve far riflettere. Quindi consiglio la lettura di Devo essere brava a tutti i ragazzi ma anche ai meno giovani per riflettere, ancora una volta, sul fatto che i ragazzi non devono bruciare le tappe, che devono vivere la loro età rischiando anche di sbagliare. E' giusto sbagliare, si deve sbagliare, ed è più facile rialzarsi quando al proprio fianco c'è un adulto nel quale ti puoi rispecchiare, quando ti accorgi che lui sa cosa stai passando e ti starà vicino nel cammino verso la maturità.
 
⭐⭐⭐⭐⭐ 

L'AUTORE
Alessandro Q. Ferrari è uno sceneggiatore di fumetti, cartoni animati e serie tv. Nel 2016 la sua graphic novel Star Wars The original trilogy è stata un bestseller mondiale, nella top ten del «New York Times». Dal 2006 Alessandro collabora con De Agostini, The Walt Disney Company, Lucasfilm, Rainbow, Rai, Luxvide, Zodiak, Rizzoli/Lizard. Le ragazze non hanno paura è il suo straordinario romanzo d’esordio.
 

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