#90 Uomini di Maria Teresa Cipri

Buongiorno, oggi pubblico la recensione di Uomini di Maria Teresa Cipri, edito Graus Edizioni che ringrazio di cuore per la copia cartacea.

Uomini, Maria Teresa Cipri, Graus Edizioni

 Autrice: Maria Teresa Cipri 
Editore: Graus Edizioni
Pagine: 168
Data di pubblicazione: 1 febbraio 2019
Genere: narrativa
Link d'acquisto: https://amzn.to/34WGH3T
 

“Uomini: eroi mitologici, protagonisti di romanzi e fumetti, personaggi indimenticabili le cui gesta si sono incrociate nel mio cammino. Avventurieri, geni fanfaroni o inarrivabili menti, artisti immortali, statisti, poeti, filosofi, pittori, medici, librai, avvocati, architetti. Li ho amati, detestati, ammirati, idealizzati, sottovalutati, desiderati, dimenticati, cercati e perduti, sedotti e abbandonati, lasciati andare, trattenuti. Vissuti. Ho appreso da loro quanto in amore si sbagli e quanto in amore s’impari. E ne ho evocato alcuni, ora, tra queste pagine, angeli caduti in volo, schegge di un grande specchio rotto, tessere di un mosaico che non sarà mai completo perché questo è il nostro percorso terreno e la nostra forza: credere e andare incontro all’infinito”. 


L'autrice, instancabile lettrice e amante dell'arte, ha scritto un volumetto di agile lettura in cui parla degli uomini della sua vita. Racconta dei suoi incontri amorosi ma anche di tutti gli uomini reali e di fantasia, del presente e del passato, che hanno incrociato il suo cammino influenzandolo in qualche modo. 
Il libro può essere suddiviso in due parti: una parte dedicata agli uomini di ieri e una agli uomini di oggi.
Tra gli uomini di ieri la Cipri ci parla di Diabolik, di come custodisca gelosamente i suoi fumetti e di come sia stata affascinata dal suo sguardo e dall'amore per Eva nonostante sia un uomo spietato. 
Inoltre ci parla di Il conte di Montecristo, di Ulisse, di Aldo Moro, Alarico, Bansky, ma il suo grande amore ed interesse è rivolto alla figura di Michelangelo Buonarroti.

"Non c'è storia che io mi accinga a scrivere dalla quale lui, in un modo o in un altro, non salti fuori forte di quel potere evocativo che, a distanza di cinque secoli, ancora detiene quale uno dei più grandi artisti di tutti i tempi"
 
L'autrice racconta gli ultimi momenti di vita di Michelangelo, ci presenta l'artista e soprattutto l'Uomo. Lui che amava la solitudine, che non amava usufruire dell'agiatezza conquistata, aveva un'anima nuda ed essenziale come la pietra che per lui non ha mai avuto segreti. Dalle sue parole si capisce quanto la Cipri sia affascinata dalla figura dell'artista, si percepisce da ogni frase, dai termini utilizzati per descriverlo. Il capitolo a lui dedicato è pura poesia.
L'autrice ci racconta anche i suoi incontri con gli uomini di oggi, di coloro che ha conosciuto di persona. Si tratta di librai, editori, lo zio, il marito. La Cipri in modo molto sincero e spesso ironico ci narra le sue avventure e disavventure con gli uomini, della sua sfortuna in amore, del suo matrimonio infelice e dei momenti di passione con alcuni di loro. L'autrice, come ho già detto, è sempre molto sincera, non si vergogna di raccontare di come siano stati deludenti alcuni uomini in amore come nei rapporti intimi, non scende mai nel volgare ed è sempre molto delicata e rispettosa. Adoro il suo stile che coinvolge il lettore fin da subito tenendo sempre alta la soglia dell'attenzione. 
E' stato molto interessante leggere degli uomini presenti e passati che hanno influenzato nel bene o nel male la vita dell'autrice. Pensando a quale uomo abbia attirato maggiormente la mia attenzione non ho dubbi: si tratta di Hans Christian Hansen, noto scrittore di favole. Tra le sue favole più note ricordo Il soldatino di stagno, La piccola fiammiferaia, La sirenetta. Non conoscevo la figura di Hansen e la sua storia, la Cipri lo ha descritto in modo esaustivo.

"Divenne un adulto prigioniero delle sue ossessioni, bizzarro, ossuto, lacrimevole, con una vena di autocommiserazione, sempre un po' goffo e curvo per mascherare un'altezza sproporzionata."
 
A me, come all'autrice, la sua storia suscita una grande tenerezza, soprattutto per il suo enorme bisogno d'amore. Come sappiamo dal dolore possono nascere delle opere d'arte bellissime e le sue fiabe sono senz'altro delle opere meravigliose ed intramontabili.
Non posso che consigliare la lettura di Uomini perché è un viaggio alla scoperta di personaggi interessanti, un libro affascinante e curioso.
 
⭐⭐⭐⭐/5
 
L'AUTRICE
Maria Teresa Cipri è nata a Roma, dove vive e lavora.
Ha coltivato nel tempo una particolare passione per la letteratura, la scrittura e la storia dell’arte. Possiede una ricca biblioteca; è studiosa di arte rinascimentale, lettrice instancabile di saggi, romanzi storici e testi antichi. Michelangelo Buonarroti è il personaggio del cuore.
Considera “il libro” una delle più importanti invenzioni dell’uomo. È al suo quarto romanzo.

Commenti

Post popolari in questo blog

IL CORRIDORE di Maurizio Foddai

UNA SPECIE DI SCINTILLA di Elle McNicoll

REVIEW TOUR: Miss Marple: i delitti deliziosi di Agatha Christie.